DUSTUR
di Marco Santarelli, Italia 2015, 74’
Nella biblioteca del carcere Dozza di Bologna, insegnanti e volontari hanno organizzato un corso scolastico sulla Costituzione italiana in dialogo con le primavere arabe e le tradizioni islamiche. I partecipanti sono prevalentemente detenuti musulmani: alcuni di loro sono giovanissimi e al primo reato, altri hanno alle spalle molti anni di carcere. A tenere le fila del corso c’è Ignazio, un volontario religioso che ha vissuto per molti anni in Medio Oriente, affiancato da Yassine, un giovane mediatore culturale musulmano. Fuori dal carcere, Samad, un giovane ex detenuto marocchino, vive l’attesa di un fine pena che tarda ad arrivare. È alle prese con gli “inverni e le primavere” della libertà e una vita da ricostruire dentro nuove regole. Sarà l’ultimo ospite del corso, che tornerà dentro al carcere per partecipare alla discussione e alla scrittura di una Costituzione ideale.
Ne discute con il regista:
Khalid Rhazzali (Università di Padova)