A working mom

Abbiamo incontrato Marisa dieci anni fa. Si occupava di fare le pulizie nell’ufficio della nostra casa di produzione. Era sempre silenziosa ed efficiente, sempre indaffarata e discreta. Avevamo sentito dire che aveva dei bambini e che inviava la maggior parte dei suoi guadagni alla sua famiglia in Bolivia. Ma non le abbiamo mai chiesto nulla della sua vita. Forse non volevamo sapere veramente qual’era la sua storia. All’inizio del 2005 Maria ci disse che la sua permanenza nel nostro paese, in Israele, era arrivata alla fine, le mancava la sua casa e la sua famiglia ed aveva deciso di ritornare nel suo paese una volta per tutte.

E così incominciò a raccontarci la sua storia, ed immediatamente le ragioni del suo silenzio si fecero chiare e comprendemmo quanto dolore nascondeva dentro di se questa donna caparbia e silenziosa. Noi, come filmmakers, comprendemmo che il dramma ed il dolore di Maria avrebbero potuto toccare il cuore di tante persone, e mettere in discussione la coscienza di coloro che si rapportano con i lavoratori immigrati senza comprendere veramente il vero prezzo del loro sacrificio. In quel momentocomprendemmo che dovevamo trasformare la sua storia in un film. – Limor Pinhasov & Yaron Kaftori