Il centro è attivo dal 2002 nei locali di quella che in precedenza era l’officina di manutenzione del Comune. L’obiettivo del centro è sempre stato quello di offrire opportunità educative e artistiche ai giovani del territorio e della città di Torino.
Il progetto HUB MULTICULTURALE nasce nel 2009 dalla coprogettazione di quattro soggetti: il Comune di Torino, le Fondazioni Vodafone, Umana Mente (Allianz) e l’associazione Il Campanile ONLUS. Nel 2010 subentra anche la Compagnia di San Paolo. Queste realtà si sono impegnate in un importante progetto di ristrutturazione del Cecchi Point e nella creazione di un HUB multiculturale.
L’obiettivo generale del progetto è la creazione di un HUB (fulcro, polo) che funzioni da catalizzatore e propulsore, come crocevia di persone e di opportunità, come spazio di promozione e di attivazione, come strumento di innesco di nuove relazioni con la città, come occasione di sperimentazione di un diverso modo di abitare la città. In particolare l’HUB ha come focus principale l’incrocio tra contrasto del disagio (spazio educativo) e il protagonismo multiculturale (spazio del protagonismo).
Per raggiungere tali obiettivi l’HUB ha avviato un Terzo Spazio (spazio atelier) che tramite l’accoglienza di associazioni, o altre attività commerciali sia in grado di generare una nuova strategia di autofinanziamento che contribuisca alla sostenibilità futura della struttura.