Denadie

Maria parte dall’Honduras, dove è stata costretta a lasciare marito e figli, e come migliaia di migranti centroamericani spera di raggiungere la frontiera con gli Stati Uniti. Il documentario racconta la sua storia e mostra quale itinerario di orrori può rivelarsi la traversata del Messico.

Il treno è il mezzo principale per compiere il percorso, il rischio di cadere dai vagoni o di venire trascinati è alto, come quello di essere rapinati dalle gang criminali della Mara, banditi pronti a ogni efferatezza contro cui le autorità messicane non sembrano fare niente. Le stesse autorità quando vestono i panni della polizia sono una minaccia per i migranti, sottoposti alle rapine e ai maltrattamenti da parte degli agenti. Qualcuno ce la fa, molti vengono riportati nel paese di origine, di altri invece non si sa più nulla.